Oggi al Cuoa Business School di Altavilla Vicentina si apre la 17esima edizione del Festival Città Impresa di Vicenza, promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera e dal Comune di Vicenza. Si parlerà dei nuovi equilibri geopolitici e di politica monetaria, a partire dalla ricerca di Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, sul tema «Inversione del ciclo di politica monetaria e prospettive per le imprese». In un contesto di crescente incertezza, a causa delle tensioni geopolitiche, le imprese sono costrette a reinventarsi di continuo per rimanere competitive. Su quali siano le strategie da mettere in campo si confronteranno: Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Pietro Geremia, ceo di San Marco Group, Enrico Marchi, presidente di Save e del gruppo Nord Est Multimedia, Riccardo Pavanato, ceo Auxiell & Euxilia, Maria Cristina Piovesana, presidente di Alf Group, Sergio Bava, direttore commerciale imprese Veneto ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, e Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova con delega execution Pnrr e transizione ecologica del porto. La mattinata si chiuderà con l’intervista del giornalista del Corriere Danilo Taino a Emma Marcegaglia, presidente e ceo di Marcegaglia Holding.
Durante la tre giorni vicentina ampio spazio verrà dato ai progressi scientifici e tecnologici, in particolare l’intelligenza artificiale, alla transizione ecologica, che rappresentano allo stesso tempo una sfida e una grande opportunità per il mondo delle imprese. Jan Olof Lundqvist, senior advisor SIWI-Stockholm International Water Institute, parlerà della crisi idrica.
Mentre gli impatti sulle catene di fornitura delle incertezze geopolitiche verranno analizzati da imprenditori come Mauro Fanin e Alessandro Banzato, in dialogo con l’analista geopolitico Alessandro Aresu. Di crisi della globalizzazione e dei conflitti in corso nel mondo parlerà l’economista Marco Magnani. Di scenari demografici in un’Italia che invecchia sempre di più, discuteranno Gianpiero Dalla Zuanna ed Elsa Fornero. Le sfide del mondo lavoro in Italia, e in particolare il tema della settimana corta, saranno al centro di un dibattito con Marco Bentivogli, Maurizio Castro e Tommaso Nannicini. Elena Bonetti, Susanna Camusso, Rita Querzè e Tiziano Treu parleranno del ruolo delle donne nell’economia e nella società. Carlo Cottarelli, economista ed editorialista, farà il punto sulla crescita economica italiana ed europea. Mentre Aldo Bonomi, Giulio Buciuni, Antonio Calabrò, Stefano Micelli e Cristina Tajani saranno i protagonisti di un panel su «Milano e la piattaforma padana», durante il quale verrà approfondito il legame tra competitività delle imprese e territori.
I temi
Si parlerà di nuovi equilibri geopolitici, catene di fornitura, conflitti ed Europa
Domenica la chiusura dei lavori del Festival sarà affidata all’evento «L’Italia e l’Europa del domani» con Francesco Giavazzi, professore emerito dell’Università Bocconi, e Angelo Panebianco, professore emerito dell’Università di Bologna, che sarà seguito dall’intervento del teologo e filosofo Vito Mancuso su etica e intelligenza artificiale. Con il Festival torna anche il Premio Letteratura d’Impresa, promosso da Fine Foods & Pharmaceuticals, Manini Prefabbricati e Auxiell. Domenica sarà selezionata la cinquina finalista, mentre il vincitore sarà decretato nell’edizione bergamasca del Festival Città Impresa, in autunno.