Un’acquisizione, nel caso di Armes, da chiudere la prossima settimana. Come uno dei passi decisi da compiere per crescere. Saltano fuori anche annunci molto concreti, tra le pieghe degli incontri del Festival Città Impresa di Vicenza. È successo ieri mattina, nel dibattito, moderato dal caporedattore economia del Corriere della Sera, Nicola Saldutti, che ha messo a confronto le ricette per far crescere le aziende. Lì Otello Dalla Rosa, presidente e ad di Armes (a sinistra nella foto) , storica aziende delle scaffalature per magazzino acquisita due anni fa dalla famiglia Ferretto, ha declinato la sua ricetta: «Da media azienda, 40 milioni di ricavi e 120 persone, con un tasso di crescita dell’8% l’anno negli ultimi tre, abbiamo fatto scelte nette, concentrandoci su 5 linee di prodotto e rinunciando alla sesta, pur se la più redditizia, che però si sarebbe rivelato un binario morto. E abbiamo investito molto per posizionarci sui magazzini automatici. Sono tre i punti per crescere: le persone, e non è facile costruire percorsi di motivazione, i clienti e la finanza, non facendo nulla senza una gestione oculata di quest’ultima, non solo perché i tassi sono alti, ma perché una parte della crescita la fai per linee interne, e parte per linee esterne, e le risorse devono venirti da lì».
Con lui Marco Nocivelli, presidente ed ad di Epta (a destra nella foto) , il gruppo lombardo della refrigerazione commerciale, ben presente in Veneto, tra Limana nel Bellunese e Solesino nel Padovano, con Costan ed Eurocryor : «Sulle acquisizioni il primo criterio è la generazione concreta di valore. E poi il rispetto: nelle operazioni le soluzioni le trovi anche così. A Solesino avevamo capito che, a differenza del fondo di investimento, gli altri soci volevano rimanere; e contribuiscono ancora oggi. Decisivo è concentrarsi sulle attività nelle imprese che funzionano». Oggi giornata conclusiva per il festival di ItalyPost e L’Economia del Corriere della sera. Programma su festivalcittaimpresa.it.