I nuovi equilibri geopolitici e le strategie delle imprese per continuare a crescere, in una globalizzazione alle corde, è il tema al centro della 17 esima edizione del Festival Città Impresa, promosso da Italy Post e da L’Economia del Corriere della Sera, che si svolgerà a Vicenza dal 22 al 24 marzo. I contenuti sono stati presentati ieri a palazzo Trissino, sede del Comune. «Quando a dicembre ci siamo riuniti per scegliere il tema – ha detto Raffaella Polato, direttore del festival e inviata del Corriere – non abbiamo avuto dubbi: i conflitti tra Russia e Ucraina e Israele e Palestina, e la considerazione che quest’anno due terzi della popolazione mondiale si recherà alle urne in Europa, America e India, con un probabile ridisegno degli attuali equilibri, ci hanno indotto ad interrogarci su quali saranno i nuovi scenari possibili per il futuro e quali le strategie da mettere in atto».
Una prima risposta tenterà di darla Gregorio De Felice, economista di Intesa Sanpaolo, che al convegno inaugurale del Festival, venerdì alle 10.30 al Cuoa di Altavilla, presenterà la ricerca che darà il «la» al weekend; a seguire un panel a più voci su come gestire le incertezze e continuare a crescere e un’intervista doppia sul competere in un mondo che cambia con Emma Marcegaglia ed Enrico Marchi.
Oltre 50 gli appuntamenti in calendario nei principali palazzi storici di Vicenza. Al fianco del tema portante di geopolitica e crescita, gli altri fili conduttori della tre giorni a Vicenza saranno sostenibilità, capitale relazionale e parità di genere; focus anche su reti d’impresa, catene di fornitura, governance delle aziende familiari e il passaggio da terzisti a creatori di valore. Tanti i nomi di spicco dell’impresa, affiancati da economisti come Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Francesco Giavazzi, oltre ad altri ospiti del calibro di Vito Mancuso, il politologo ed editorialista del Corriere Angelo Panebianco, Marco Bentivogli, Francesco Rutelli e Giorgio Gori. Programma completo sul sito www.festivalcittaimpresa.it.