Tra gli ospiti della 5^ edizione Paolo Gentiloni, Carlo Bonomi, Francesco Giavazzi e Enrico Mentana. Interverranno inoltre Veronica De Romanis, Irene Tinagli, Lorenzo Bini Smaghi, Renato Mazzoncini, Pasquale Tridico, Gregorio De Felice, Katia Bassi, Federico Visentin, Alberto Bombassei, Giorgio Gori, Guido Guidesi, Marco Bentivogli e Antonio Calabrò.
Bergamo Città Impresa tornerà dal venerdì 12 alla domenica 14 novembre con l’obiettivo di immaginare e costruire solide basi per una ripresa che, se da un lato è pienamente in atto, dall’altro è ancora gravata da incognite di non poco conto: dai nodi legati a materie prime e trasporti alla ripresa dell’inflazione, passando per il mismatch tra una forte domanda di lavoratori e una scarsità di personale che ormai non riguarda più solo le figure altamente specializzate. L’appuntamento verrà affidato alla direzione di Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera.
Promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo, Confindustria Bergamo, Confartigianato Bergamo e L’Eco di Bergamo, in collaborazione con la Commissione Europea e il Kilometro Rosso, sotto il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo, con il supporto di Intesa Sanpaolo, Brembo e Lago in veste di main partner, e con la partnership di A2A, il Festival farà il punto sullo stato dell’economia dopo il difficile 2020 e sugli elementi chiave che spingono una crescita che sia forte e robusta nonostante le numerose incognite ancora presenti.
La tre giorni di Bergamo, città simbolo della ripartenza post-Covid, cercherà dunque di ragionare a tutto campo sulle trasformazioni in atto e di offrire ad un vasto pubblico spunti di riflessione per affrontare il futuro di un Paese che sta dando comunque – a tutti i livelli – importanti segnali di ripresa. Per dare strumenti utili ad affrontare le sfide del periodo e a cogliere gli scenari futuri, il Festival porterà in città, fra gli altri, leader del calibro di Paolo Gentiloni, commissario europeo all’economia, Carlo Bonomi, presidente nazionale di Confindustria, ma anche Francesco Giavazzi, professore emerito Università Bocconi e consigliere economico del Presidente del Consiglio, Enrico Mentana, direttore del TG La7, l’economista docente di European Economics alla Luiss e alla Stanford University Veronica De Romanis, Irene Tinagli, presidente della Commissione per i problemi economici del Parlamento Europeo, Lorenzo Bini Smaghi, presidente Societe Generale, già membro del comitato esecutivo BCE, Renato Mazzoncini, docente di Mobility Infrastructure and Service Politecnico di Milano, amministratore delegato e direttore generale A2A, Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, Katia Bassi, managing director Silk Faw, Federico Visentin, presidente Mevis, presidente Federmeccanica e presidente CUOA Business School, Alberto Bombassei, presidente Brembo, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico Regione Lombardia, Marco Bentivogli, attuale coordinatore di Base Italia, già Segretario Generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl dal 2014 al 2020 e Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa. A loro si aggiungeranno molti altri economisti, politici, imprenditori, opinion maker e professionisti dell’informazione per un totale di 80 relatori per circa 20 eventi.
Il programma del Festival
Venerdì l’apertura alla Camera di Commercio con Mazzoleni e De Felice
Il Festival si aprirà alla Camera di Commercio di Bergamo con una intensa mattinata suddivisa in due momenti di riflessione su due temi fondamentali. A seguito dell’apertura di Carlo Mazzoleni, presidente della Camera di Commercio che ospiterò l’incontro, Gregorio De Felice, il chief economist di Intesa Sanpaolo interverrà su “La spinta dell’economia reale e le scelte del Pnrr”. Seguirà un confronto sul tema “i lavoratori che non si trovano: la ripresa e il mismatch domanda-offerta” con Maurizio Del Conte, docente di Diritto del Lavoro Università Bocconi, Alessandro Genovesi, segretario generale Fillea-Cgil, Stefano Scaglia, presidente Confindustria Bergamo, Silvia Zanella, Culture and Experience Leader. A moderare l’incontro sarà Francesco Seghezzi, direttore Fondazione Adapt.
Il pomeriggio del venerdì vedrà invece avvicendarsi numerosi incontri, a partire da quello relativo alle relazioni economiche fra Lombardia e Germania, affrontate da Marco Bonometti, presidente OMR Group, Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, Monica Poggio, presidente Camera di Commercio Italo-Germanica e amministratore delegato Bayer Italia, con la conduzione di Danilo Taino, inviato speciale Corriere della Sera.
Mantenendo coscienza della prospettiva politica, ma virando su un tema di rilevanza prettamente economica, si rifletterà sulla transizione ecologica e le sue ricadute per le pmi. A discuterne saranno Olivo Foglieni, presidente Gruppo Fecs e vicepresidente Confindustria Bergamo, Giacinto Giambellini, presidente Confartigianato Imprese Bergamo e dirigente CRS Impianti, Albachiara Boffelli, ricercatrice Università degli studi di Bergamo, esperta di sostenibilità e sistemi produttivi, componente tavolo tecnico PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Non mancherà poi un’incursione nella politica, con particolare attenzione al triangolo Italia-Francia-Germania: interverranno Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, con Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Andrea Mandelli, vicepresidente Camera dei deputati, Irene Tinagli, presidente commissione per i problemi economici e monetari Parlamento europeo, sotto la coordinazione di Cesare Zapperi, giornalista Corriere della Sera.
A seguire l’incontro su “Le filiere e il protagonismo dei fornitori”, introdotto da Daniele Marini, docente di Sociologia dei processi economici Università di Padova, e sul quale discuteranno Giovanni Borgesi, titolare Meccanica Borgesi, Giovanni Fassi, amministratore Fassi Gru e consigliere Intellimech, Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo e Emanuela Rondi, ricercatrice Università di Bergamo, esperta di family firms, reti di impresa e social networks.
A chiudere il pomeriggio sarà un incontro guidato dalla domanda “L’Italia è alla vigilia di un decennio d’oro?”. Proveranno a trovare una risposta Francesco Giavazzi, professore emerito Università Bocconi e consigliere economico del Presidente del Consiglio, con Marco Mazzucchelli, presidente Secofind Sim, sotto la coordinazione della giornalista La7 Alessandra Sardoni.
Sabato con Gentiloni, Bonomi e Mentana
Il programma del sabato, come da tradizione del Festival Città Impresa, sarà particolarmente ricco e articolato. Nel corso della mattinata si susseguiranno incontri e dibattiti i cui temi saranno: l’efficacia delle politiche di sostegno economico, la mutazione dell’industria nel post-pandemia, la globalizzazione, le diversità che caratterizzano le nuove imprese, con focus sui cambiamenti delle nuove modalità lavorative.
La giornata si aprirà con un confronto tra Veronica De Romanis, docente di European Economics Luiss Guido Carlo e Stanford University (Firenze) e Pasquale Tridico, presidente Inps. Il confronto, dal titolo “Reddito di cittadinanza, i pro e i contro” sarà moderato da Francesco Seghezzi, direttore Fondazione ADAPT.
A seguire, l’incontro a tema “I nuovi prodotti industriali del dopo pandemia”. Il tema sarà introdotto da Andrea Marinoni, partner Kearney, e vedrà poi conversare Danilo Mattellini, business developer AgmDesign, Daniele Regazzoni, docente di Progettazione industriale Università di Bergamo ed esperto di tecniche di progettazione e Monica Santini, amministratore delegato Santini e presidente Servizi Confindustria Bergamo. A moderare Filiberto Zovico, fondatore Italypost.
Continuando ad affrontare il tema dei cambiamenti accelerati dalla pandemia, durante la mattinata si svolgerà anche il dibattito “La globalizzazione si è rotta?”. Interverranno all’incontro, condotto da Nicola Saldutti, caporedattore Economia del Corriere della Sera, Lorenzo Bini Smaghi, presidente Societe Generale, già membro del comitato esecutivo BCE e Fedele De Novellis, partner Ref Ricerche.
Si proseguirà con la presentazione del libro vincitore del Premio Letteratura d’Impresa 2021 “La classe avversa” (Hacca Edizioni) di Alberto Albertini. Il libro è stato premiato in occasione dell’edizione vicentina del Festival Città Impresa, e dà ora lo spunto per riflettere sul “lato oscuro delle imprese familiari”. A introdurre l’incontro Antonio Calabrò, presidente Museimpresa. L’autore del libro converserà con Emanuela Colosio, amministratore delegato Colosio, Giorgio Ferraris, amministratore delegato Fine Foods & Pharmaceuticals NTM e Luca Vignaga, autore di “L’impresa è un romanzo” (Post Editori, 2021). A moderare l’incontro l’inviata speciale del Corriere della Sera Raffaella Polato.
Nel primo pomeriggio si parlerà del tanto discusso tema dello smart-working, grazie alla partecipazione di Michele Tiraboschi, docente di diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia, che introdurrà l’argomento, e di Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia, Davide Pelucchi, direttore relazioni industriali di Generali Italia. L’evento sarà moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Rita Querzè.
Si proseguirà poi con un incontro dal titolo: “Generare valore per tutti: il ruolo del trasferimento tecnologico”. Interverranno Anna Amati, fondatrice e key-manager fondo Eureka!, Sergio Cavalieri, rettore eletto e docente di Impianti industriali meccanici Università di Bergamo, Salvatore Majorana, direttore Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso, Ferruccio Resta, rettore Politecnico di Milano. A coordinare l’incontro sarà Marcello Zacché, caporedattore economia Il Giornale.
Sarà poi il momento di allargare gli orizzonti all’Europa, con particolare attenzione al mondo dell’industria: l’incontro “Le scelte di Bruxelles e quelle dell’industria”, condotto da Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera godrà della preziosa presenza di Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia e del presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
Protagoniste del penultimo incontro saranno le città di Bergamo e Brescia. Gli interventi di Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, e Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, costituiranno il nucleo dell’incontro “Bergamo e Brescia, prove tecniche di alleanza”, introdotto da Aldo Cristadoro, amministratore delegato Intwig e Giuseppe De Luca, responsabile scientifico Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo. Agli interventi seguirà l’intervista a Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico Regione Lombardia. Modererà Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera.
A concludere l’intensa giornata del sabato sarà il panel “L’informazione nella stagione della pandemia”: ospite d’eccezione è Enrico Mentana, direttore TG La7, che dialogherà con Andrea Valesini, caporedattore centrale L’Eco di Bergamo.
Domenica la chiusura sull’impegnativa scalata verso la transizione ecologica
La mattinata della domenica sarà caratterizzata da una coppia di appuntamenti a tema transizione ecologica. Il primo incontro, che discuterà dei nodi di questa rivoluzione ormai in atto, vedrà come protagonisti Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, Renato Mazzoncini, docente di Mobility Infrastructure and Service Politecnico di Milano, amministratore delegato e direttore generale A2A, e Chicco Testa, presidente FISE Assoambiente. La conduzione sarà affidata a Stefano Agnoli, caporedattore Corriere della Sera.
A concludere il Festival è un incontro dal titolo “Verso l’auto elettrica, la difficile traversata”. Ad aprire l’evento sarà un’intervista a Mauro Petriccione, direttore generale DG CLIMA Commissione UE curata dalla giornalista del Corriere della Sera Francesca Basso. Seguiranno gli interventi di Katia Bassi, managing director Silk Faw, Alberto Bombassei, presidente Brembo e Federico Visentin, presidente Mevis, presidente Federmeccanica e presidente CUOA Business School. La moderazione sarà di Raffaella Polato, inviata speciale del Corriere della Sera.
Le dichiarazioni di promotori e partner
Filiberto Zovico (fondatore ItalyPost): «Siamo felici ed entusiasti per essere riusciti anche quest’anno a dar vita ad una edizione in presenza del Festival Città Impresa. Di anno in anno il Festival ha assunto un profilo nazionale, testimoniato dalla massiccia presenza di imprenditori, manager, economisti e figure istituzionali di primissimo livello, ma ha saputo anche radicarsi sempre di più nel tessuto economico, sociale e culturale della città di Bergamo che è, per definizione, una delle più importanti città – impresa di questo Paese. In un momento di ripresa economica davvero significativa, dove gravano tuttavia alcune incognite, il Città Impresa assume così il ruolo di autorevole sede di dibattito e confronto nazionale sul futuro dell’economia e del tessuto manifatturiero italiano».
Giorgio Gori (sindaco di Bergamo): “Il Comune di Bergamo, non da solo, ma insieme a tante istituzioni del nostro territorio, ha fortemente voluto ospitare questo festival, che, grazie anche all’impegno di Dario di Vico, prevede quest’anno un programma a cui si sottende una doppia dimensione, quella globale e quella locale, ovvero un evento nazionale ed europeo con radici profonde sul territorio bergamasco. Bergamo è da sempre territorio di manifattura, ma dopo l’emergenza covid la nostra città vuol essere riconosciuta come simbolo della ripresa dalla pandemia. Lo deve ai suoi solidi fondamentali, ma anche grazie alla propria capacità di reazione, che ne fanno una delle province che stanno trainando la ripresa del Paese. Non siamo esenti dai problemi di questo periodo storico e di questi parleremo nei prossimi giorni, ma non solo: un’attenzione particolare è dedicata all’allenza che la nostra città sta stringendo con Brescia, soprattutto in vista del grande appuntamento del 2023, con le due città riconosciute insieme Capitale Italiana della Cultura.”
Carlo Mazzoleni (Presidente Camera di Commercio Bergamo): “Bergamo con il suo forte sistema produttivo è teatro ideale per dibattere il tema dello sviluppo sostenibile. La pandemia ci ha fatto bruciare molte tappe in pochi mesi e ora che si rendono disponibili le imponenti risorse del PNRR e si prospetta l’avvio delle riforme attese da anni, è il momento di pianificare gli assi di una transizione che sia reale evoluzione, cogliendo l’occasione dei profondi mutamenti di scenario che toccano comparti produttivi strategici, il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione”.
Stefano Maroni (direttore Confartigianato Imprese Bergamo): “Come Confartigianato Imprese Bergamo siamo felici di partecipare a questa edizione di “Bergamo Città Impresa”, un’edizione particolare che arriva dopo un anno di dolore che ha toccato profondamente la nostra provincia.
Proprio come lo scorso anno gli artigiani sono stati protagonisti della rinascita della nostra città dalla pandemia attraverso la costruzione dell’ospedale in Fiera, avvenuta in soli 7 giorni, così oggi vogliamo essere protagonisti della ripresa e affrontare le tematiche che saranno di attualità per il nostro futuro, anche alla luce di alcune delle principali missioni del PNRR quali digitalizzazione, innovazione, competitività, rivoluzione verde e transizione ecologica.
Per questo alcuni imprenditori nostri associati, titolari di micro e piccole imprese artigiane, nel corso del Festival porteranno il proprio contributo e la propria testimonianza su tematiche quali le filiere viste come alleanze per competere, gli impatti della transizione ecologica sulle PMI e i nuovi prodotti industriali del dopo pandemia, per mostrare alle istituzioni e all’opinione pubblica che la piccola dimensione delle imprese italiane non è un limite, ma è anzi un vero vantaggio, perché consiste nella capacità di essere flessibili e produrre prodotti unici e su misura che tutto il mondo ci invidia e che rende il valore artigiano protagonista del domani”.
Intesa Sanpaolo: in qualità di main partner supporta l’edizione 2021 del Festival “Città Impresa” confermando il proprio ruolo di motore della crescita del Paese. Con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo del sistema economico e produttivo italiano, il primo gruppo bancario italiano metterà a disposizione 120 miliardi per le PMI da qui al 2026 nell’ambito di un programma di erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro per incentivare gli investimenti attivati dal PNRR. In questo quadro di profonda trasformazione e per accelerare la ripresa economica in stretta correlazione con gli obiettivi approvati dalla Commissione Europea, Intesa Sanpaolo continuerà a sostenere le imprese con un approccio sistemico e soluzioni finanziarie innovative, volte a indirizzare le iniziative delle imprese verso le improcrastinabili transizioni ambientale e digitale.
Massimo Gaudina (capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea): “Agli occhi dell’Europa Bergamo è stata il simbolo della sofferenza ma vogliamo che diventi il simbolo della ripartenza : ecco perché anche quest’anno la Rappresentanza a Milano della Commissione europea è partner del Festival Città Impresa, anche con la presenza del Commissario Gentiloni. Grazie al piano straordinario di ripresa Next Generation EU, la Commissione europea ha dato una risposta concreta alle sfide di questo momento storico, fornendo strumenti nuovi per una crescita più verde e più digitale.”
Giovanna Ricuperati (vice-presidente Confindustria Bergamo): “E’ importante riflettere sulle trasformazioni in atto partendo dal nostro territorio, dove c’è stata una potente reazione delle imprese nella riconquista dei mercati internazionali, ma dove criticità crescenti, dalle tensioni sui prezzi di componenti e materie prime alla difficoltà di reperire competenze, sia specialistiche che non specialistiche, stanno penalizzando qualità e durata della ripresa e richiedono l’individuazione di un nuovo modello basato su continuità delle filiere, spinta all’innovazione-digitalizzazione, forte connessione fra imprese e sistema formativo”.
A2a, partner dell’evento: “La transizione ecologica è diventata una priorità per aziende e istituzioni e soprattutto una grande opportunità per i territori: il loro ruolo, infatti, sarà sempre più strategico. A2A ha promosso il percorso di dialogo i “Territori della sostenibilità”, che ha coinvolto anche Bergamo: un modello di ascolto che per il Gruppo rappresenta la via maestra per indirizzare l’implementazione delle azioni concrete attraverso le quali raggiungere gli obiettivi del nostro Piano Industriale. In questo contesto la partecipazione al Festival Bergamo Città Impresa è una preziosa sede di confronto con stakeholders di primo piano sullo sviluppo delle imprese e dei territori. La città di Bergamo rispecchia e rende tangibile ciò che A2A intende per ‘life company’: un’azienda che si prende cura delle persone e della qualità della loro vita, e che lo fa attraverso servizi innovativi, scelte ponderate e sostenibili, le tecnologie più avanzate”.
Città Impresa sulla rete
Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Festival Città Impresa è il sito internet, www.festivalcittaimpresa.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato.
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Come partecipare agli eventi
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito www.festivalcittaimpresa.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.
Credits
Festival Città Impresa è promosso da ItalyPost, L’Economia – Corriere della Sera
Copromotori: Comune di Bergamo, Camera di Commercio Bergamo, Confindustria Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, L’Eco di Bergamo
Con la collaborazione della Commissione Europea e del Kilometro Rosso
Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo
Main partner: Intesa Sanpaolo, Brembo, Lago
Partner: A2A
Partner Premio Letteratura d’Impresa: Fine Foods
Content partner: Egea
Partner tecnico: ATB, Astoria, Lattebusche, Loison
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