A simili scossoni non era pronto nessuno, tanto meno al fatto che potessero essere causati da nuove – tragiche – guerre in Europa e Medio Oriente. Non lo erano nemmeno le imprese più brillanti, campionesse di crescita grazie alla loro capacità di guardare alle sfide di medio-lungo termine e prepararsi con anticipo ad affrontarle. Ma d’altra parte, come negli scenari di crisi precedenti – ad esempio nel 2008, poi nel 2011 e 2020 – ogni difficoltà inaspettata, anche la più drammatica, impone di reinventarsi, e questo le imprese d’eccellenza sanno farlo benissimo. Sì, ma come? E quali sono gli scenari possibili per il futuro, quali le strategie da mettere in atto per restare solidi? Da qui parte la riflessione del Festival Città Impresa, a Vicenza durante il weekend da venerdì 22 a domenica 24 marzo, che come titolo per la sua 17esima edizione ha scelto “Nuovi equilibri geopolitici, nuove strategie per crescere”, sotto la consueta direzione scientifica dell’inviata speciale del Corriere della Sera Raffaella Polato. La manifestazione è come sempre promossa da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera e dal Comune di Vicenza, con co-promotore Cna Veneto Ovest, main partner Intesa Sanpaolo e auxiell, la partnership di euxilia, Equinox, Viacqua, le collaborazioni di Agsm Aim e Hoshin e il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Vicenza.
Corriere di Bergamo / di Simone Bianco. Il premier Paolo Gentiloni, al Kilometro Rosso per il Festival Città Impresa, parte dai numeri (+45%) dell’export bergamasco per celebrare la forza del territorio: «Qui c’è un gioco di squadra, una capacità di innovare che è un modello…