Convegni costantemente affollati e grande partecipazione di pubblico nella terza e penultima giornata del Festival Città Impresa di Bergamo, che ha avuto uno dei suoi punti cardine nel dibattito di stasera in Piazza delle Idee al Kilometro Rosso, dal titolo “Cosa chiede all’Italia il capitalismo delle piattaforme e delle reti”.
A discutere del tema, infatti, sono stati grandi ospiti come Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici e monetari, Vittorio Colao, special advisor General Atlantic, e Roberto Nicastro, vicepresidente UBI Banca. A condurre l’incontro Daniele Manca, vicedirettore Corriere della Sera.
Ma la giornata di oggi ha visto alternarsi molti altri dibattiti con grandi ospiti sui temi della rivoluzione digitale e sulle innumerevoli trasformazioni in atto nel mondo dell’economia e dell’impresa.
Proprio di questo si è parlato nel primo incontro di stamattina, “Il Made in Italy dell’automazione: oltre la “sartoria””, condotto da Stefano Firpo, direttore generale Mediocredito Italiano. Dopo l’introduzione di Alfredo Mariotti, direttore generale Ucimu, sono seguiti gli interventi di Luciano Sottile, direttore machine division Goglio, e Giovanni Zacco, innovation manager BLM group.
Un tema affine, quello del “Lavoro manuale nelle fabbriche 4.0”, è stato affrontato alle 10, in Sala Aria del Kilometro Rosso, da Marco Bentivogli, segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici e coautore di Fabbrica Futuro (Egea).
“Storici modelli di business alla prova del digitale” è stato poi il tema dell’incontro che si è tenuto alle 10 in Aula Mario Negri del Kilometro Rosso: dopo l’introduzione di Severino Meregalli, docente Management Information Systems Unit SDA Bocconi e autore di High Impact Technologies Radar (Egea), si sono confrontati sul tema Enrico Borgarello, direttore Global product Innovation Italcementi, Marco Cecchella, chief information officer UBI Banca e direttore generale UBI Sistemi e Servizi, e Olivo Foglieni, presidente Gruppo Industriale Fecs. A condurre l’evento Giulia Cimpanelli, giornalista Corriere Innovazione.
In un mondo ormai sempre più dominato dall’automazione, è legittimo chiedersi: l’intelligenza delle macchine andrà a sostituire le capacità umane? O sarà un’arma per estenderle e completarle? Questi interrogativi sono stati affrontati nell’incontro introdotto da Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico Fondazione Don Gnocchi e docente di Bioingegneria Industriale Scuola Superiore Sant’Anna, dal titolo “Robot intelligenti: a che punto siamo arrivati?”. Il confronto, condotto da Massimiliano Del Barba, giornalista Corriere della Sera, ha visto gli interventi di veri e propri esperti di tecnologia: Arash Ajoudani, responsabile laboratorio Human-Robot Interfaces and Physical Interaction IIT Genova, Ennio Chiatante, head of Digital Transformation Projects Comau, e Salvatore Majorana, direttore Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso.
Poi la discussione si è spostata sulle trasformazioni che sta vivendo il settore tessile dal punto di vista tecnologico. Sabato alle 15 si è tenuto infatti l’incontro “Il tessile non sta fermo. La cura digitale”, che ha visto gli interventi dei rappresentanti di importanti aziende del settore: Stefano Albini, presidente Albini, Alessandro Barberis Canonico, amministratore delegato Vitale Barberis Canonico, Lorenzo Minelli, responsabile ricerca e sviluppo Itema Group, e Luca Vignaga, amministratore delegato MarzottoLab.
Dopo il settore tessile, si è parlato delle trasformazioni che stanno investendo un altro settore industriale: alle 15, in Sala Mario Negri del Kilometro Rosso, si è tenuto infatti un incontro sulla “Siderurgia italiana nella stagione digitale”, che ha visto i contributi di Alessandro Ardesi, amministratore delegato Danieli Automation, Roberto De Miranda, membro del comitato esecutivo ORI Martin S.p.A, e Antonio Marcegaglia, presidente Gruppo Marcegaglia. A introdurre e condurre l’incontro è stato Lucio Dall’Angelo, direttore generale Siderweb.
Nel pomeriggio si è parlato anche di competenze e tecnologia, nell’incontro dedicato ai “Segreti delle imprese Champion”. Il confronto, condotto da Raffaella Polato, inviato speciale L’Economia del Corriere della Sera, ha portato in primo piano le iniziative messe in campo da alcune di quelle aziende “champion” al centro dell’indagine condotta da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera sulle imprese che hanno battuto la crisi e che continuano a combattere il rischio di recessione. A prendere la parola sono stati Giorgio Ferraris, amministratore delegato Fine Foods, Angelo Luigi Marchetti, amministratore delegato Marlegno, Giampaolo Negrisoli, presidente Flamma Group, e Federico Visentin, presidente e amministratore delegato Mevis.
Un altro caso aziendale interessante da analizzare è stato “Il caso Amazon, organizzazione del lavoro e delle persone”. Dopo l’introduzione di Salvatore Iorio, responsabile risorse umane Amazon Italia Logistica, hanno discusso della gestione dei dipendenti della multinazionale Pietro Ichino, professore di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Milano, e Nicola Pelà, Heidrick & Struggles Londra. A coordinare l’incontro Francesco Seghezzi, direttore Fondazione ADAPT.
E’ tornato poi sotto i riflettori il tema del futuro dell’automotive: Roberto Di Stefano, head of EMEA e-Mobility FCA Group, e Roberto Vavassori, direttore business development & marketing Brembo, introdotti e coordinati da Paolo Bricco, giornalista Sole 24 Ore, hanno discusso della “Difficile transizione verso l’auto elettrica”.
Domenica chiusura con Bombassei, Giavazzi, Massiah, Misiani e gli industriali di Bergamo, Brescia e Milano
Questa terza edizione autunnale del Festival Città Impresa di Bergamo sarà caratterizzata dalla partecipazione delle organizzazioni confindustriali di Bergamo, Brescia e Milano-Monza-Brianza, i cui vertici interverranno in uno degli ultimi eventi della manifestazione, domani, domenica 10 novembre, alle 10. Il titolo dell’incontro è “Milano-Bergamo-Brescia. Quei 100 chilometri che fanno la differenza”: dopo l’intervento di saluto di Alberto Bombassei, presidente Brembo, Antonio Calabrò, vicepresidente Assolombarda, Giuseppe Pasini, presidente Associazione Industriale Bresciana, e Stefano Scaglia, presidente Confindustria Bergamo si confronteranno sul futuro di quell’asse di 100 chilometri che lega uno dei territori manifatturieri più evoluti del Paese. A condurre l’evento sarà Dario Di Vico, direttore Festival Città Impresa.
Il Festival 4.0 sarà chiuso dal dibattito su “Le politiche per la crescita e i vincoli italiani”, in programma per le ore 11.30. A confrontarsi sul tema saranno tre ospiti di spicco: Francesco Giavazzi, docente di Economia politica Università Bocconi di Milano, Victor Massiah, consigliere delegato di UBI Banca, e Antonio Misiani, viceministro dell’Economia e delle finanze. A condurre l’evento sarà Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera.
INFORMAZIONI UTILI
I LUOGHI DEL FESTIVAL. Da giovedì 7 a domenica 10 novembre 2019, la terza edizione autunnale del Festival Città Impresa si svolgerà per la gran parte al Kilometro Rosso, l’incubatore simbolo della rivoluzione industriale del 4.0, ma anche in altre realtà della città di Bergamo dove verranno realizzati alcuni importanti eventi, come l’Aeroporto di Bergamo e la sede di UBI Banca.
CITTÀ IMPRESA SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Festival Città Impresa è il sito internet, www.festivalcittaimpresa.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. È anche attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/festivalcittaimpresa) e di Twitter, disponibile al profilo @citta_impresa; hashtag ufficiale della manifestazione #cittaimpresa.
COME PARTECIPARE AGLI EVENTI. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito www.festivalcittaimpresa.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.