Giornale di Vicenza / Di Matteo Carollo
Analizzare la ripresa economica e le ambizioni dell’industria italiana;riflettere sui grandi flussi commerciali che attraversano il nord Italia; chiedersi in che modo i territori possono essere attrattivi.
Sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge l’undicesima edizione del Festival città impresa, al via oggi con una serie di incontri in città. Quest’anno l’iniziativa, diretta dal giornalista del Corriere della sera Dario Di Vico, punterà i riflettori proprio sul tema della ripresa dell’economia, in particolare nel triangolo compreso tra Veneto, Emilia e Lombardia. Una delle finalità principali sarà quella di riportare l’attenzione sull’economia reale e sul contributo dell’industria al benessere del territorio.
Proprio per riflettere sullo stretto rapporto che lega le imprese al luogo nel quale operano e alle persone che vivono in quella stessa area, Confindustria Vicenza, nell’ambito del festival, ha organizzato l’incontro “Fabbricare valori: l’impresa e il cambio di paradigma”, in programma domani dalle 11 alle 12.45 nella sede di palazzo Bonin Longare. Il dibattito tra esperti, che sarà introdotto dal presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi, avrà al centro il nuovo progetto degli industriali berici: “Fabbricare valori: persona, impresa, territorio”. L’evento, che prenderà le mosse dalla presentazione del libro di Mauro Magatti “Cambio di paradigma. Uscire dalla crisi pensando al futuro”, vedrà la partecipazione di Roberto Antonietti, professore di economia dell’innovazione all’Università di Padova, Giovanni Bonotto, direttore creativo Bonotto e componente dell’advisory board Fabbricare valori, Gabriele Lendaro, responsabile per la sostenibilità di Fabbrica italiana sintetici. L’incontro sarà moderato da Riccardo Bonacina, presidente e direttore editoriale di Vita. Sempre domani, alle 10 a palazzo Leoni Montanari, è previsto il convegno “Il 4.0 a misura dei piccoli”, organizzato da Cna Vicenza: i relatori analizzeranno i rapporti delle imprese con le nuove tecnologie digitali, i risultati raccolti da chi ha scelto di innovare e le difficoltà per le aziende.
La giornata di oggi sarà aperta, alle 10 alle Gallerie d’Italia di palazzo Leoni Montanari, dall’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, il quale proporrà alcuni spunti di riflessione sulla ripresa economica nei distretti italiani. Seguirà, alle 11.30 al teatro Olimpico, la lectio magistralis del giurista Sabino Cassese sul rapporto tra burocrazia e imprese. A dialogare sul tema saranno il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi, il presidente nazionale di Cna Daniele Vaccarino e Giovanni Costa, amministratore di Intesa San Paolo. Nel pomeriggio, alle 15 sempre all’Olimpico, interverrà il presidente di Federmeccanica Alberto Dal Poz per riflettere sulla parola chiave “impegno” e proporre un decalogo formulato dall’associazione. Esperti a confronto, sempre nel pomeriggio, su manager e aziende di famiglia, mentre saranno toccati anche gli argomenti del budget dell’Italia e della pagella di Bruxelles, tra tasse, spending review e investimenti. Un focus sarà proposto sulle relazioni tra le imprese e il mondo della scuola.
Palazzo Trissino, ospiterà, invece, dalle 16.30, il dibattito tra il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, quello di Bergamo Giorgio Gori e di Vicenza Achille Variati. Nell’incontro, moderato dal direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti, i primi cittadini discuteranno su come sia possibile rendere attrattivi i territori. Torna al festival anche il tema della “grande regione dell’A4”, attorno al quale ruoterà l’analisi dei grandi flussi che attraversano il nord Italia. Tra i relatori, che affronteranno l’argomento dalle 16.30 a palazzo Chiericati, anche l’amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci e quello di Italo Flavio Cattaneo, per una riflessione sulle infrastrutture del Paese. Tra i temi discussi nel corso della giornata sarà protagonista anche quello dell’innovazione digitale. In particolare, alle 18, a palazzo Bonin Longare, è in programma l’incontro “Verso la smart factory: i big data modificano le organizzazioni”, mentre alla stessa ora a palazzo Trissino, i tecnici si chiederanno se il digitale contribuirà a trasformare le piccole e medie imprese. Le sfide del made in Italy saranno infine al centro dell’appuntamento serale previsto alle 21 al teatro Olimpico, con la partecipazione del presidente esecutivo di Eataly Andrea Guerra. Gli eventi del festival, alcuni dei quali già sold out, sono gratuiti; in ogni caso è consigliata la registrazione.