Il Giornale di Vicenza -

Il Festival Città Impresa accende le luci a Vicenza

Rucco: «Bellissima intuizione per il nostro tessuto socio-economico» E domenica per la prima volta riflettori su Veneto, Lombardia ed Emilia.

Tre giorni per discutere di geopolitica, energia e inflazione, con imprenditori, politici, economisti, manager e professionisti.

Vicenza torna protagonista dal 6 all’8 maggio del “Festival Città Impresa”, evento organizzato da Italy Post insieme a “L’Economia” del Corriere della Sera e al Comune, in collaborazione con Confindustria, Confartigianato, Cna, Apindustria, Federmanager, Cuoa e Gruppo editoriale Athesis che pubblica il Giornale di Vicenza. A presentare il festival, ieri mattina, la direttrice Raffaella Polato, la curatrice Alessandra Pozzi, ad di Post Eventi, e il sindaco Francesco Rucco, insieme ai rappresentanti dei partner dell’iniziativa. «Questo festival – sottolinea Rucco – è stato una bellissima intuizione: ci teniamo molto, perché rappresenta il tessuto socioeconomico del nostro territorio. Consente inoltre un dibattito su temi di stretta attualità, come l’ambiente e la sostenibilità, su cui Vicenza sta lavorando molto, anche in ottica Pnrr, come Comune, Provincia, ma anche con le aziende partecipate. Sono i temi del futuro, sui quali non possiamo perdere tempo e dobbiamo raccogliere ogni suggerimento».

Il festival

Rucco, ma anche alcuni assessori, saranno quindi protagonisti nei dibattiti che si snoderanno nelle tre giornate, a partire dall’incontro inaugurale di venerdì 6 alle 10 al Cuoa di Altavilla, nel quale Gregorio de Felice, a capo del centro studi di Intesa San Paolo, illustrerà la propria analisi del quadro macroeconomico, parlando delle ripercussioni del conflitto russo-ucraino sull’economia mondiale e dei possibili scenari futuri per l’economia italiana. A commentarli Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza; Federico Visentin, presidente di Federmeccanica, Mevis e Cuoa; Fabio Vivian, presidente di Federmanager; Daniele Lago, ad di Lago; Stefano Quaglino, consigliere delegato Agsm Aim e Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo. L’inviato speciale del Corriere della Sera, Danilo Taino, farà poi il punto sulla situazione geopolitica con Angelo Panebianco, uno dei massimi esperti di politica internazionale. Uno sguardo oltre confine inevitabile ancor più in questo momento, come sottolinea Polato: «Quando abbiamo pensato il festival di quest’anno non c’era la minima traccia di quello che sarebbe successo in Ucraina. Immaginavamo che la crescita sarebbe continuata e avevamo già segnali economici che indicavano i rincari delle materie prime e dei costi dell’energia. Avevamo dato come titolo “Impresa-Stato alleanza necessaria”, perché trovavamo stucchevole che ogni volta di fronte a un problema qualcuno chiedesse ristori, mentre c’era chi si era rimboccato le maniche. Ci sono state categorie che hanno perso tanto e lo Stato ha fatto la sua parte, ma adesso ognuno deve fare la propria».

Territori

E insieme, secondo la direttrice Polato, bisogna trovare gli strumenti per dare un impulso alla crescita. «I peggiori scenari – conclude – dicono che il Pil italiano salirà dell’1,9-2%. Prima del Covid era lo 0,7%. Magari collaborando, confrontandosi, discutendo, possono uscire idee che vadano a spingere la ripresa, portando a casa qualche punticino in più. Il giorno della chiusura sarà dedicato per la prima volta a Lombardia, Veneto e Emilia Romagna». L’incontro di domenica alle 10 vedrà infatti allo stesso tavolo – tra gli altri – gli assessori allo sviluppo economico delle tre regioni, che ragioneranno sui temi comuni per sostenere questo grande polo manifatturiero, in seguito a una serie di incontri preliminari tra gli assessorati e imprenditori, operatori e studiosi.

Champions e categorie

Al “festival delle imprese champions” non potevano ovviamente mancare i rappresentanti di queste aziende di eccellenza, selezionate per essere state le più performanti negli ultimi sei anni. Trenta di loro saranno protagonisti dei diversi incontri, per portare le proprie storie d’eccellenza. E molti saranno gli appuntamenti organizzati dalle associazioni di categoria, tra cui i due sulla digitalizzazione e il valore delle persone nelle imprese e nelle filiere, organizzati venerdì alle 18 da Confindustria e Confartigianato, rispettivamente a Palazzo Chiericati e Palazzo Trissino. Lo stesso giorno, alle 16.30 a Palazzo Thiene, Cna Veneto Ovest proporrà un dibattito sulla moda sostenibile, seguito da un incontro di Apindustria Confimi su energia e cambiamento climatico.

Cultura

Diversi momenti saranno dedicati anche alla cultura, intesa in senso umanistico, tra cui “Impresa tra memoria, cultura e innovazione” (sabato alle 17 al Chiericati), “La competitività delle imprese? Ecco perché passa per la cultura umanistica (e digitale)”, lo stesso giorno alle 15 a Palazzo Trissino, la selezione pubblica della cinquina finalista del premio letteratura d’impresa, sabato alle 15 al Chiericati e la serata dedicata a Vitaliano Trevisan, sabato alle 21 al Teatro Olimpico. Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Programma e prenotazioni per partecipare in presenza agli incontri, in base ai posti disponibili, si trovano su www.festivalcittaimpresa.it..

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