Il Giornale di Vicenza.
Tre giorni di eventi, da stamani al 2 aprile, con i protagonisti della politica e dell’economia nazionale e internazionale. Solo oggi, per dire, l’elenco degli ospiti prevede, tra gli altri, il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani. Domani invece, per parlare di Tav, sarà in città il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Si alza il sipario su “Festival Città Impresa”, la manifestazione promossa dall’amministrazione comunale e da VeneziePost che compie dieci anni e punta a mettere a fuoco i temi centrali dello sviluppo di imprese e territori. I numeri dell’evento dicono: 130 relatori previsti e 30 eventi a tutto campo.
Il taglio del nastro è previsto per questa mattina. Ad aprire la manifestazione sarà il convegno Nordest-Milano-Torino. L’appuntamento è per le 11 a palazzo Leoni Montanari in contra’ Santa Corona. Nel giorno del debutto i riflettori saranno inoltre puntati sulle banche “condannate a cambiare”. A partire dalle 15 al teatro Olimpico, si confronteranno su questo tema, dopo i saluti di Gilberto Muraro, presidente Cassa di Risparmio del Veneto, l’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e Luigi Zingales. A coordinare l’incontro sarà Nicola Saldutti, caporedattore del settore economia del Corriere della Sera. Sempre alle 15, ma questa volta a palazzo Chiericati, si parlerà delle strade da intraprendere per innovare tra brevetti, competenze e finanziamenti. Un altro dibattito, sul perché è difficile importare manager nel Nordest, andrà quindi in scena a palazzo Leoni Montanari alle 16.30. Mentre alla stessa ora, a palazzo Trissino, si discuterà su “Italiani in Cina e cinesi in Italia”. Sempre alle 16.30, a palazzo Chiericati, si parlerà di “Bond e borsa”. Alle 18, al ancora al teatro Olimpico, si affronterà invece il tema dei difficili equilibri della geopolitica: il vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca coordinerà il dibattito tra Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Angelo Panebianco. A seguire ci sarà l’intervista al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.