Grande partecipazione di pubblico per il Festival Città Impresa, che sta radunando a Bergamo in questi giorni ospiti ed esperti di primo piano per esplorare temi di grande attualità, dalle politiche industriali 4.0 italiane ed europee, ai competence center e i digital hub, dall’automazione nell’era dei big data al rapporto tra uomo e computer.
E proprio il confronto tra umano e digitale è stato il tema che ha aperto ufficialmente il Festival 4.0 dopo i primi eventi di preapertura: Federico Faggin, mitico inventore di quanto sta alla base degli sviluppi odierni del digitale, ovvero del microchip e del touch screen, in dialogo con Salvatore Majorana, direttore Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso, ha discusso dell’ ”Intelligenza dell’uomo e del computer”, in un incontro coordinato da Martina Pennisi, giornalista Corriere della Sera.
Il Festival 4.0 tratta anche di temi chiave per l’organizzazione del lavoro, come la formazione e le competenze che oggi vengono richieste alla luce delle trasformazioni imposte dalla rivoluzione digitale. Oggi pomeriggio, in un incontro curato da Niuko, si è discusso infatti delle “Skill che mancano all’industria 4.0” attraverso gli interventi di Federico Clemente, Itema Group HR Director, Luigi De Bernardini, amministratore delegato Autoware, Giorgio Donadoni, amministratore delega to Co.Mac., Francesca Rossetto, Pm Operations & Lean Organisations Niuko, e Fabio Villa, Persico Group HR Director. Ha coordinato l’evento Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost.
Nel corso della giornata di oggi si sono analizzate anche le trasformazioni che stanno interessando i diversi settori economici. Nel pomeriggio si è discusso dell’”Innovazione del pharma e la medicina che cambia”: dopo l’introduzione di Marco Fortis, direttore e vicepresidente Fondazione Edison, hanno preso la parola Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria, e Monica Poggio, amministratore delegato Bayer Italia. A condurre l’evento è stato Marcello Zacchè, giornalista Il Giornale.
Ma uno degli incontri più attesi della giornata si è tenuto in Sala Bombassei del Kilometro Rosso. “Le politiche industriali 4.0 tra Roma e Bruxelles” è stato il tema dell’evento, che ha visto gli interventi del direttore generale Commissione Europea, Roberto Viola, di Elio Catania, delegato Crescita digitale imprese Confindustria, e Stefano Firpo, direttore generale Mediocredito Italiano. A coordinare il dibattito è stato Sandro Trento, docente di Economia e gestione delle imprese Università di Trento e direttore generale Fondazione ERGO.
Anche i nuovi sviluppi della ricerca nei campi del digitale e dell’innovazione da parte degli Atenei e delle imprese sono stati al centro del dibattito del Festival 4.0, con tutte le loro potenzialità ma anche con le loro numerose difficoltà di realizzazione. Oggi pomeriggio, infatti, in un incontro condotto da Rita Querzè, giornalista Corriere della Sera, si è parlato di “Competence Center e Digital Hub. Una corsa a ostacoli”. Dopo l’introduzione di Sergio Terzi, direttore Osservatorio Industria 4.0, a discutere di questi temi sono stati Andrea Bianchi, direttore Politiche industriali Confindustria, Paolo Candotti, presidente Digital Innovation Hub Pordenone, e Gianluigi Viscardi, presidente Digital Innovation Hub Lombardia.
“Come si rifà da capo a piedi una fabbrica” è stato invece il tema dell’incontro che ha visto protagonisti vertici di aziende che hanno sposato il digitale. Dopo l’introduzione di Davide Castiglioni, chief manufacturing officer Brembo, sono seguiti gli interventi di Ernesto Ferrario, amministratore delegato Electrolux, Annalisa Magone, amministratore delegato TorinoNordOvest, e Eugenio Sidoli, presidente Philip Morris Italia. Ha coordinato il dibattito Fabio Savelli, giornalista Corriere della Sera.
Un altro evento molto atteso nella giornata di oggi ha visto la presenza di tre ospiti di spicco come Carlo Calenda, europarlamentare e già ministro dello sviluppo economico, Alberto Dal Poz, presidente Federmeccanica, e Andrea Pontremoli, amministratore delegato Dallara, che si sono confrontati, condotti da Raffaella Polato, inviato speciale L’Economia del Corriere della Sera, sulle “Fabbriche dell’auto tra automazione e big data”.
Stasera, dalle 21, nella sede di Banca UBI a Bergamo, dopo i saluti di Andrea Bolla, amministratore delegato Vivigas Energia, sarà poi un altro grande ospite a riflettere sulle trasformazioni legate al digitale: Nando Pagnoncelli, amministratore delegato Ipsos Italia, introdurrà un incontro dal titolo “Il trionfo della tecnologia divide gli italiani”, che vedrà anche gli interventi di Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, e Giorgio Scita, direttore unità di ricerca Meccanismi di migrazione delle cellule tumorali IFOM e docente di Patologia Generale, Università di Milano. A condurre l’evento sarà Stefania Chiale, giornalista Corriere della Sera.
Il programma di domani
Al Kilometro Rosso il commissario europeo Gentiloni. Tra igrandi ospiti Carrozza, Colao e Bentivogli
La rivoluzione digitale sta portando innumerevoli trasformazioni industriali e dei mercati. Basti pensare a quanto il 4.0 possa incidere sulle produzioni manifatturiere. Proprio di questo si parlerà nel primo incontro di domani, sabato 9 novembre, “Il Made in Italy dell’automazione: oltre la “sartoria””, condotto da Stefano Firpo, direttore generale Mediocredito Italiano. Dopo l’introduzione di Alfredo Mariotti, direttore generale Ucimu, seguiranno gli interventi di Luciano Sottile, direttore machine division Goglio, e Giovanni Zacco, innovation manager BLM group.
Un tema affine, quello del “Lavoro manuale nelle fabbriche 4.0”, sarà affrontato alle 10, in Sala Aria del Kilometro Rosso, da Marco Bentivogli, segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici e coautore di Fabbrica Futuro (Egea), e Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato IMA. A condurre l’incontro, Rita Querzè, giornalista Corriere della Sera.
“Storici modelli di business alla prova del digitale” sarà poi il tema dell’incontro che si terrà alle 10 in Aula Mario Negri del Kilometro Rosso: dopo l’introduzione di Severino Meregalli, docente Management Information Systems Unit SDA Bocconi e autore di High Impact Technologies Radar (Egea), si confronteranno sul tema Enrico Borgarello, direttore Global product Innovation Italcementi, Marco Cecchella, chief information officer UBI Banca e direttore generale UBI Sistemi e Servizi, e Olivo Foglieni, presidente Gruppo Industriale Fecs. A condurre l’evento sarà Giulia Cimpanelli, giornalista Corriere Innovazione.
In un mondo ormai sempre più dominato dall’automazione, è legittimo chiedersi: l’intelligenza delle macchine andrà a sostituire le capacità umane? O sarà un’arma per estenderle e completarle? Questi interrogativi verranno affrontati nell’incontro che si terrà domani alle 11.30. Il panel, introdotto da Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico Fondazione Don Gnocchi e docente di Bioingegneria Industriale Scuola Superiore Sant’Anna, proverà infatti a rispondere alla domanda “Robot intelligenti: a che punto siamo arrivati?”. Il confronto, condotto da Massimiliano Del Barba, giornalista Corriere della Sera, vedrà gli interventi di veri e propri esperti di tecnologia: Arash Ajoudani, responsabile laboratorio Human-Robot Interfaces and Physical Interaction IIT Genova, Ennio Chiatante, head of Digital Transformation Projects Comau, e Salvatore Majorana, direttore Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso.
Poi la discussione si sposterà sulle trasformazioni che sta vivendo il settore tessile dal punto di vista tecnologico. Sabato alle 15 si terrà infatti l’incontro “Il tessile non sta fermo. La cura digitale”, condotto da Maria Silvia Sacchi, giornalista Corriere della Sera, che vedrà gli interventi dei rappresentanti di importanti aziende del settore: Stefano Albini, presidente Albini, Alessandro Barberis Canonico, amministratore delegato Vitale Barberis Canonico, Lorenzo Minelli, responsabile ricerca e sviluppo Itema Group, e Luca Vignaga, amministratore delegato MarzottoLab.
Dopo il settore tessile, si parlerà delle trasformazioni che stanno investendo un altro settore industriale: alle 15, in Sala Mario Negri del Kilometro Rosso, si terrà infatti un incontro sulla “Siderurgia italiana nella stagione digitale”, che vedrà i contributi di Alessandro Ardesi, amministratore delegato Danieli Automation, Roberto De Miranda, membro del comitato esecutivo ORI Martin S.p.A, e Antonio Marcegaglia, presidente Gruppo Marcegaglia. A introdurre e condurre l’incontro sarà Lucio Dall’Angelo, direttore generale Siderweb.
Sempre alle 15 si parlerà di competenze e tecnologia, nell’incontro dedicato ai “Segreti delle imprese Champion”. Il confronto, condotto da Raffaella Polato, inviato speciale L’Economia del Corriere della Sera, porterà in primo piano le iniziative messe in campo da alcune di quelle aziende “champion” al centro dell’indagine condotta da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera sulle imprese che hanno battuto la crisi e che continuano a combattere il rischio di recessione. A prendere la parola saranno Giorgio Ferraris, amministratore delegato Fine Foods, Angelo Luigi Marchetti, amministratore delegato Marlegno, Giampaolo Negrisoli, presidente Flamma Group, e Federico Visentin, presidente e amministratore delegato Mevis.
Un altro caso aziendale interessante da analizzare sarà “Il caso Amazon, organizzazione del lavoro e delle persone”, nel pomeriggio di sabato 9 novembre al Kilometro Rosso. Dopo l’introduzione di Salvatore Iorio, responsabile risorse umane Amazon Italia Logistica, discuteranno della gestione dei dipendenti della multinazionale Pietro Ichino, professore di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Milano, e Nicola Pelà, Heidrick & Struggles Londra. Coordina l’incontro Francesco Seghezzi, direttore Fondazione ADAPT.
Alle 16.30 tornerà sotto i riflettori il tema del futuro dell’automotive: Roberto Di Stefano, head of EMEA e-Mobility FCA Group, e Roberto Vavassori, direttore business development & marketing Brembo, introdotti e coordinati da Paolo Bricco, giornalista Sole 24 Ore, discuteranno della “Difficile transizione verso l’auto elettrica”.
La giornata di domani si concluderà con uno dei dibattiti più attesi del Festival 4.0: alle 18, in Piazza delle Idee del Kilometro Rosso, è in programma l’incontro dal titolo “Cosa chiede all’Italia il capitalismo delle piattaforme e delle reti”, che vedrà confrontarsi Vittorio Colao, special advisor General Atlantic, e Roberto Nicastro, vicepresidente UBI Banca, i quali poi lasceranno le conclusioni del dibattito al commissario europeo agli Affari economici e monetari, Paolo Gentiloni. A condurre l’incontro sarà Daniele Manca, vicedirettore Corriere della Sera.
Domenica chiusura con Bombassei, Giavazzi, Massiah, Misiani e gli industriali di Bergamo, Brescia e Milano
Questa terza edizione autunnale del Festival Città Impresa di Bergamo sarà caratterizzata dalla partecipazione delle organizzazioni confindustriali di Bergamo, Brescia e Milano-Monza-Brianza, i cui vertici interverranno in uno degli ultimi eventi della manifestazione, domenica 10 novembre alle 10. Il titolo dell’incontro è “Milano-Bergamo-Brescia. Quei 100 chilometri che fanno la differenza”: dopo l’intervento di saluto di Alberto Bombassei, presidente Brembo, Antonio Calabrò, vicepresidente Assolombarda, Giuseppe Pasini, presidente Associazione Industriale Bresciana, e Stefano Scaglia, presidente Confindustria Bergamo si confronteranno sul futuro di quell’asse di 100 chilometri che lega uno dei territori manifatturieri più evoluti del Paese. A condurre l’evento sarà Dario Di Vico, direttore Festival Città Impresa.
Il Festival 4.0 sarà chiuso dal dibattito su “Le politiche per la crescita e i vincoli italiani”, in programma per le ore 11.30. A confrontarsi sul tema saranno tre ospiti di spicco: Francesco Giavazzi, docente di Economia politica Università Bocconi di Milano, Victor Massiah, consigliere delegato di UBI Banca, e Antonio Misiani, viceministro dell’Economia e delle finanze. A condurre l’evento sarà Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera.
Informazioni utili
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